Amniocentesi non invasiva

Amniocentesi non invasiva

Test del DNA fetale privo di rischi per rilevare la Sintrome di Down e le anomalie cormosomiche più comuni

Sicuro: Eseguito su un semplice prelievo di sangue materno

Completo: Trisomia 21 (Sindrome di Down), 18, 13 (certificato CE-IVD) · Anomalie numeriche dei cromosomi sessuali · Microdelezioni · Baby’s sex

Accurato: Elevata sensibilità e specificità . Calcolo della frazione fetale.

Rapido: Dalla 10a settimana di gravidanza (dalla 12a in caso di gravidanza gemellare)

Comodo: Il campione di sangue può essere analizzato ogni giorno dell’anno

Veloce: Risultati disponibili in 5 giorni lavorativi dalla ricezione del campione nel nostro laboratorio di Ginevra

Le associazioni mediche concordano nel sostenere che a tutte le donne in attesa di un bambino dovrebbe essere offerta la possibilità di effettuare uno screening/diagnosi prenatale delle anomalie fetali e che il Test Prenatale Non Invasivo (NIPT) rappresenti un importante passo in avanti nell’ambito delle metodologie di screening.

Sindrome di Down, Trisomie, Anomalie Cromosomiche

Le anomalie cromosomiche si manifestano quando un individuo presenta un’alterazione nel numero di coppie di un determinato cromosoma. Tre coppie sono indice di Trisomie (come la trisomia 21 più comunemente conosciuta come sindrome di Down). In caso di cromosomi mancanti, le malattie sono chiamate monosomie. Il Test è in grado di rilevare tali alterazioni cromosomiche in maniera accurata.

Trisomia 21 (1 ogni 700 neonati7) sindrome di Down è l’anomalia cromosomica più frequentemente riscontrata al momento della nascita. È associata a disabilità mentali gravi o moderate e può causare malformazioni all’apparato digerente e cardiaco.

Trisomy 18 (1 ogni 5.000 neonati8) o sindrome di Edwards, è associata ad un alto tasso di aborti spontanei. I bambini nati con la sindrome di Edwards possono manifestare varie malformazioni ed avere una aspettativa di vita ridotta.

Trisomia 13 (1 ogni 16.000 neonati9) o sindrome di Patau, è associata ad un alto tasso di aborti spontanei. I bambini nati con la trisomia 13 presentano solitamente gravi difetti cardiaci congeniti e altre patologie. É rara la sopravvivenza oltre il primo anno di vita.

Alterazioni dei cromosomi sessualiI cromosomi sessuali (X e Y) determinano il sesso del neonato. Le alterazioni legate ai cromosomi sessuali si manifestano quando l’individuo presenta una coppia mancante, in più o incompleta di uno dei cromosomi sessuali. Le principali combinazioni anomale sono XXX, XYY, XXY (sindrome di Klinefelter) e la monosomia X (sindrome di Turner). Gli individui affetti da tali sindromi possono presentare disturbi fisici e comportamentali, la cui gravità può variare sensibilmente da soggetto a soggetto 10,11

Sindrome di Down Trisomia – 21

1 2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 XX XY
Aneuploidia Trisomia 21 Trisomia 18 Trisomia 13 XXX XYY XXY Monosomia X
Sindrome Down’s Edwars Patau Trisomia X Jacobs Klinefelter Turner
Frequenza 1/700 1/5000 1/16000 1/10000 1/1000 1/1000 1/2500

Le anomalie strutturali comprendono una mancanza o una delezione di una porzione del cromosoma.

Le Microdelezioni si manifestano quando un segmento di un cromosoma presenta una piccola delezione di geni. Le sindromi da microdelezione sono delle patologie clinicamente riconoscibili, caratterizzate da un complesso fenotipo clinico e comportamentale e includono la sindrome di DiGeorge, la sindrome del Cri du Chat e la sindrome di Prader-Willi.

L’età della madre è associata in modo significativo alle trisomie fetali.

Created with Highcharts 4.0.3%Rischio stimato per le trisomie in relazione all’etàmaterna a 12 settimane di gestazioneTrisomy 21 Down SyndromeTrisomy 18Trisomy 132030323640420123-1Highcharts.com

Oltre alla predisposizione genetica, con l’età aumentano i rischi legati alla gravidanza. Il grafico che segue mostra una crescita esponenziale del rischio di alcune trisomie con l’età.

La soluzione più affidabile:

Sicuro al 100%, Alta Sensibilità > 99.9%, Alta Specificità > 99.9%
Sequenziamento di Nuova Generazione (NGS)

Il DNA fetale è rilevabile a partire dalla 5ª settimana di gestazione. La sua concentrazione aumenta durante le settimane successive e scompare dopo il parto. La quantità di DNA fetale in circolo dalla decima settimana di gestazione è sufficiente a garantire la massima specificità e sensibilità del Test.

Il Sequenziamento di Nuova Generazione (NGS) o sequenziamento massivo in parallelo del DNA, una delle più moderne tecnologie disponibili per l’analisi genetica, viene utilizzato per contare il numero di coppie dei cromosomi. Attraverso l’utilizzo di uno specifico algoritmo di calcolo è, quindi, possibile rilevare la presenza di anomalie nel numero di coppie dei cromosomi.

Effettuata l’estrazione del DNA dal campione di sangue maternale ed effettuato il sequenziamento, l’algoritmo di calcolo permette di conoscere il numero di copie di ogni cromosoma assicurando un risultato piu’ accurato.

La probabilità di ottenere falsi positivi o negativi è, quindi, estremamente bassa. Tale precisione dei risultati è molto importante perché eviterà alla pazientenella maggior parte dei casi di ricorrere all’amniocentesi, una procedura invasiva che presenta un rischio di aborto spontaneo.

Le caratteristiche più importanti sono15

Alta sensibilità > 99.9%

É in grado si evitare falsi negativi in modo molto accurato. Questi ultimi rappresentano il rischio di ottenere un risultato negativo quando, invece, il bambino è realmente affetto da una patologia.

Alta Specificità > 99.9%

É capace di evitare falsi positivi. Questi ultimi possono comportare il rischio di ricorrere ad una rischiosa amniocentesi anche quando il bambino non ha alcuna anormalità.

A. Purificazione dei frammenti di DNA estratti dal sangue materno.
B. Preparazione dei frammenti di DNA per costituire una libreria ad hoc.
C. Immobilizzazione della libreria sul supporto del sequenziamento.
D. Sequenziamento della libreria tramite NGS (Next Generation Sequencing).
E. Analisi delle informazioni di sequenziamento tramite bioinformatica.
Trisomia SENSIBILITÁ SPECIFICITÁ
21 > 99.9% > 99.9%
18 > 99.9% > 99.9%
13 > 99.9% > 99.9%

Altri test prenatali in uso: limiti & rischi

Il test combinato

L’attuale tecnica diagnostica consiste in un test combinato seguito, eventualmente, dall’amniocentesi.

Il Test Combinato è una procedura di screening eseguita nel 1° trimeste e basata su:

  • Età della madre
  • Translucenza nucale (misurazione della nuca del feto per mezzo di ultrasuoni)
  • Controllo sierologico o Bi-Test (PAPP-A, β-HCG Libero)

Il test combinato è meno affidabile e presenta un’alta possibilità di falsi positivi e falsi negativi.

Falso Positivo: comporta il rischio di amniocentesi anche quando il bambino non ha alcun problema.

Falso Negativo: comporta il rischio di avere un risultato negativo anche quando il bambino è affetto da una patologia.

L’amniocentesi è una procedura di diagnosi che viene utilizzata per confermare la presenza o l’assenza di anomalie cromosomiche.

FALSO POSITIVO del “test combinato”

Su 20 donne che risultano positive allo screening biochimico, solo una darà alla luce un bambino affetto da sindrome di Down.

FALSO NEGATIVO del “test combinato”

Su 20 donne che aspettano un bambino affetto da sindrome di Down, 3-4 risulteranno negative al “test combinato”

Cosa è l’amniocentesi.

L’amniocentesi si effettua, solitamente, tra la 15^ e la 18^ settimana di gravidanza. Utilizzando un apposito ago, si estrae un campione di liquido amniotico (il liquido che circonda il feto nel grembo materno). Il liquido amniotico contiene le cellule rilasciate dal feto che possono, così, essere analizzate per verificare l’eventuale presenza di patologie. L’amniocentesi si effettua per mezzo di una procedura invasiva e presenta un rischio di aborto spontaneo stimato intorno all’1%.

Ogni anno, l’amniocentesi provoca migliaia di aborti spontanei, causando la perdita di bambini perfettamente sani!